Hume era fermamente convinto che la maggior parte delle filosofie sino ad allora esposte e conosciute, fossero profondamente fragili e illegittime. Bisognava, a suo parere, fondare un nuovo “pensiero” che avesse finalmente per oggetto la natura umana , non più analizzata in modo grossolano e astratto, ma su base sperimentale. Ciò a cui Hume aspirava era diventare, nel campo della “scienza” della natura umana , ciò che era stato Newton per la fisica. Secondo Hume , basandosi sull’ osservazione e sul metodo scientifico si sarebbe finalmente potuto accedere alla reale comprensione dell’uomo in tutti i suoi aspetti (conoscitivi, morali , politici ecc): un’operazione fondamentale e urgente in quanto tutte le altre scienze “dipendono in qualche modo dalla natura dell'uomo”. Questa “ nuova scena del pensiero ” richiedeva, dunque, una totale abiura di qualsiasi approccio metafisico , per abbracciare invece una visione genuinamente e radicalmente empiristica. In prosecuzion